
Casa Adriana

Casa Adriana
Casa Adriana accoglie 9 nuclei mamma e bambino con disagio sociale inviati dai Servizi Sociali che sono accompagnati da un’equipe educativa per un percorso finalizzato ad aiutare le donne a restituire equilibrio alla relazione con sé stesse e con i propri figli.
Oltre al recupero psicologico e agli accudimenti primari (casa, cibo, vestiario, scuola, salute,…), le mamme sono affiancate nel mettere le basi per un’autonomia abitativa e lavorativa.
Per i bambini il percorso in Casa Adriana è spazio di vita e crescita con tutte le dovute risposte di spazio, attenzione, affetto, dialogo, educazione e presenza di cui hanno bisogno.
Per le mamme, invece, è occasione di riprogettazione con un difficile lavoro, svolto assieme all’equipe educativa, nell’affrontare i problemi legati alle situazioni di disagio che hanno vissuto.
Data di inizio: 1/12/2016
Beneficiari: 9 nuclei mamma e bambino che hanno vissuto situazioni di disagio psico – socio – educativo.
Impatto Sociale: Sono previsti partecipazione alla realtà scolastica, all’inserimento e ai rapporti con coetanei e insegnanti per i bambini.
Per le mamme si favoriranno i rapporti con i servizi sociali e sanitari, per velocizzare il percorso verso l’autonomia mediante il sostegno al lavoro e nelle problematiche socio – familiari.
Particolare attenzione sarà posta al difficile e delicato equilibrio su cui si basa il rapporto tra educatori, mamme e bambini. Il confronto sarà continuo per curare tutti i vari aspetti che caratterizzano questa relazione, come le diversità culturali, la sofferenza della separazione, la realtà sociale e la dimensione della vita comunitaria.
Certificazione di qualità: Fondazione Arché è un’organizzazione con sistema di gestione certificato “Norma di Riferimento UNI EN ISO 9001:2015 per attività riportate nel certificato n° 2089 per la gestione di servizi di accoglienza: case accoglienza per mamme e minori (Ea 38) nell’unità operativa di Milano.
E cos’è Casa Adriana?
Per i bambini la comunità è spazio di vita e di crescita:
- all’interno con risposte di tutela, spazio, attenzione, affetto, dialogo, educazione e presenza
- all’esterno con partecipazione alla realtà scolastica e ad attività ludico – ricreative strutturate ad hoc, grazie anche a partner selezionati.
Per le mamme la casa è spazio di ri-progettazione:
- all’interno con un difficile lavoro di supporto alla genitorialità e sostegno nell’affrontare i problemi legati alle situazioni di disagio
- all’esterno per favorire i rapporti con i servizi sociali e sanitari, finalizzati a creare condizioni di autonomia mediante sostegno al lavoro e nelle problematiche socio-familiari
Operatore, bambino e mamma: un equilibrio difficile e delicato.
Il confronto deve essere continuo con tutti gli aspetti che caratterizzano questa relazione:
- la diversità (di condizioni umane, sociali, culturali,…)
- l’affettività nelle sue dimensioni (adulto/bambino, madre/figlio, uomo/donna)
- l’aspetto della maternità e della paternità
- il proprio ruolo di educatore
- la disponibilità all’accoglienza
- la sofferenza della separazione
- la realtà sociale
- la dimensione della vita comunitaria (spazio di accoglienza e di condivisione, che a volte ci viene restituito come esperienza di costrizione, di esclusione dalla vita reale e normale, di spazio senza uscita)
Ad oggi la comunità di CasArché ospita fino a 9 nuclei mamma e bambino, con uno staff di 1 responsabile, 7 educatori, volontari e tirocinanti. Collabora con la struttura un neuropsichiatra.
Casa Adriana accoglie 9 nuclei mamma e bambino con disagio sociale inviati dai Servizi Sociali che sono accompagnati da un’equipe educativa per un percorso finalizzato ad aiutare le donne a restituire equilibrio alla relazione con sé stesse e con i propri figli.
Oltre al recupero psicologico e agli accudimenti primari (casa, cibo, vestiario, scuola, salute,…), le mamme sono affiancate nel mettere le basi per un’autonomia abitativa e lavorativa.
Per i bambini il percorso in Casa Adriana è spazio di vita e crescita con tutte le dovute risposte di spazio, attenzione, affetto, dialogo, educazione e presenza di cui hanno bisogno.
Per le mamme, invece, è occasione di riprogettazione con un difficile lavoro, svolto assieme all’equipe educativa, nell’affrontare i problemi legati alle situazioni di disagio che hanno vissuto.
Data di inizio: 1/12/2016
Beneficiari: 9 nuclei mamma e bambino che hanno vissuto situazioni di disagio psico – socio – educativo.
Impatto Sociale: Sono previsti partecipazione alla realtà scolastica, all’inserimento e ai rapporti con coetanei e insegnanti per i bambini.
Per le mamme si favoriranno i rapporti con i servizi sociali e sanitari, per velocizzare il percorso verso l’autonomia mediante il sostegno al lavoro e nelle problematiche socio – familiari.
Particolare attenzione sarà posta al difficile e delicato equilibrio su cui si basa il rapporto tra educatori, mamme e bambini. Il confronto sarà continuo per curare tutti i vari aspetti che caratterizzano questa relazione, come le diversità culturali, la sofferenza della separazione, la realtà sociale e la dimensione della vita comunitaria.
Certificazione di qualità: Fondazione Arché è un’organizzazione con sistema di gestione certificato “Norma di Riferimento UNI EN ISO 9001:2015 per attività riportate nel certificato n° 2089 per la gestione di servizi di accoglienza: case accoglienza per mamme e minori (Ea 38) nell’unità operativa di Milano.
E cos’è Casa Adriana?
Per i bambini la comunità è spazio di vita e di crescita:
- all’interno con risposte di tutela, spazio, attenzione, affetto, dialogo, educazione e presenza
- all’esterno con partecipazione alla realtà scolastica e ad attività ludico – ricreative strutturate ad hoc, grazie anche a partner selezionati.
Per le mamme la casa è spazio di ri-progettazione:
- all’interno con un difficile lavoro di supporto alla genitorialità e sostegno nell’affrontare i problemi legati alle situazioni di disagio
- all’esterno per favorire i rapporti con i servizi sociali e sanitari, finalizzati a creare condizioni di autonomia mediante sostegno al lavoro e nelle problematiche socio-familiari
Operatore, bambino e mamma: un equilibrio difficile e delicato.
Il confronto deve essere continuo con tutti gli aspetti che caratterizzano questa relazione:
- la diversità (di condizioni umane, sociali, culturali,…)
- l’affettività nelle sue dimensioni (adulto/bambino, madre/figlio, uomo/donna)
- l’aspetto della maternità e della paternità
- il proprio ruolo di educatore
- la disponibilità all’accoglienza
- la sofferenza della separazione
- la realtà sociale
- la dimensione della vita comunitaria (spazio di accoglienza e di condivisione, che a volte ci viene restituito come esperienza di costrizione, di esclusione dalla vita reale e normale, di spazio senza uscita)
Ad oggi la comunità di CasArché ospita fino a 9 nuclei mamma e bambino, con uno staff di 1 responsabile, 7 educatori, volontari e tirocinanti. Collabora con la struttura un neuropsichiatra.