
Illustrazione di Federica Fabbian
Quando c’è una guerra è difficile comunicare. Non che prima non ce ne fossero di guerre, eh (lo vedete che è difficile?).
Si legge si ascolta si vede solo quello. A protezione dei bambini si guardano i telegiornali di nascosto, con il volume basso, provando a capirci qualcosa, pregando che si risolva tutto.
“Papà, a scuola hanno detto che i russi sono cattivi, è vero?”*
E a me han colpito (ecco, bravo, bel verbo che hai scelto) le osservazioni di alcune colleghe e colleghi che han plaudito ai convogli umanitari che abbiamo portato a Leopoli, sottolineando che stare dentro alle guerre è qualcosa che compete al nostro lavoro, al nostro volontariato: tutti i giorni nei nostri servizi affianchiamo persone alle prese con le battaglie delle loro vite.
“Mamma, anche qua in Italia ci sono i carri armati?”*
Per questo ritengo che un ArchéBaleno sul dolore dell’anima dei giovanissimi sia coerente con questo tempo: dentro di noi ci sono conflitti per cui adolescenti, ragazze e ragazzi sono talvolta disarmati, e noi dobbiamo saperlo, per stare loro a fianco, per batterci per una pace necessaria.
Per una pace possibile.
“Ma quando possiamo tornare nella nostra vera casa, in Ucraina?”
Paolo Dell’Oca
Portavoce di Fondazione Arché
*La prima domanda è stata formulata da una bambina italiana, la seconda da un bambino ucraino di una delle sei famiglie che stiamo affiancando a San Benedetto del Tronto, negli appartamenti dei Padri Sacramentini.
Nel corso delle prossime settimane pubblicheremo anche gli altri articoli presenti all’interno dell’ArchéBaleno #66:
- Certe scelte non sono neutrali – Alessandro Pirovano
- Imperativo categorico – p. Giuseppe Bettoni
- Da bamboccioni ad aggressivi ed in difficoltà: i giovani nel post pandemia – Nicola Iannaccone
- Dare agli altri per realizzare il proprio valore – Alessandro Albizzati
- Il prezzo della pandemia pagato dai bambini – Giovanni Del Genio
- Lavorare con le nuvole – Michela Ciusani
- Occupazioni e baby-gang: i giovani nel post pandemia – Roberto Maggioni
- Capire invece di condannare – Andrea Cegna
- La voce dei più giovani – Ariman Scriba
- Vagli a spiegare che è primavera: nasce l’Area Oltre la Pena – Simone Zambelli
- ConTeSto, uno spazio da vivere davvero – Elena Giovanardi
- Che ne sappiamo noi della guerra – Paolo Dell’Oca